Apprendiamo con sgomento che la Corte di Cassazione ha stabilito che un libro destinato a studenti della scuola secondaria di I grado (quella che tutti chiamiamo ancora “scuola media”) che inculca pregiudizi razziali anti-siciliani, privi di qualsivoglia fondamento storico, sociale o politico, non può essere ritirato dall’insegnamento in quanto farebbe parte della libertà d’insegnamento.