
Lomonte: “Sospetto voti annullati arbitrariamente. Non chiederemo il riconteggio”

movimento politico
Per noi la differenza tra una “lista” elettorale, e un “partito” vero e proprio, nel senso più nobile del termine, sta proprio in questo.
La lista è un’accozzaglia di nomi, come le tante che abbiamo visto in queste elezioni comunali, finalizzata ad ottenere qualche consigliere. Finita la festa, si scioglie la comitiva, che le cose sia andate bene o no.
Un movimento politico, propriamente un “partito”, porta avanti un progetto per i cittadini: prima, durante e dopo le campagne elettorali, a prescindere dal risultato.
A proposito di risultato abbiamo rifatto i nostri conteggi. Nelle sezioni controllate dai nostri rappresentanti di lista “Siciliani Liberi” il nostro candidato ha raggiunto il 2,6 % (poco meno la lista), una percentuale del tutto ragguardevole per un soggetto politico appena nato con un messaggio così radicale. Il massimo mai raggiunto dagli indipendentisti nelle comunali a Palermo dal Dopoguerra ad oggi.
Sembrava impossibile. Certo, non facile. Specialmente in una realtà piccola come quella di un paese di poco più di cinquemila abitanti. Nelle piccole realtà, si sa, è difficile l’affermazione di principi e idee così diversi dal consolidato, dai canoni con cui si è abituati a pensare. Non ce lo aspettavamo, e invece… i siciliani regalano … Continue reading “Siciliani Liberi e coraggiosi a Santa Caterina Villarmosa”
È giusto dare un’analisi del voto politico di ieri. Un’analisi dal nostro punto di vista e da quello generale della città.
Per la città il dato più evidente è la vittoria a primo turno del sempiterno Orlando. Auguri al vecchio vincitore. Ci dispiace, inutile negarlo, per la città, condannata ad altri 5 anni di declino, dopo i precedenti 35 circa. Potremmo facilmente dire “così hanno voluto i palermitani”. Ma è vero solo in parte. Alla volontà degli elettori ha dato una “manina” una legge elettorale assurda, che consente elezioni a primo turno a un sindaco di minoranza, trascinato dalle sue liste, di numero illimitato. No comment. Peccato per la capitale siciliana. Ma la casta si chiude, e questa volta ce l’ha fatta.
Altro dato che riguarda Palermo è il crollo della partecipazione al voto: dal 63 circa al 52 % circa di votanti. Non è più un’erosione, è qualcosa in più.
Dato negativo? Fino a un certo punto. Negativo se è dato da cittadini attivi che non si riconoscono in alcun soggetto politico. Ma noi crediamo che in gran parte si tratti di voto clientelare in uscita. I partiti sono più deboli, hanno meno voto di scambio da comprare. E di conseguenza cittadini “non partecipi” scelgono di stare a casa. Non tutto il male viene per nuocere.
E veniamo al nostro dato.
COMUNICATO STAMPA Palermo, 9 giugno 2017 CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI SICILIANI LIBERI – COMIZIO DI COSTA E LOMONTE Si conclude oggi la campagna elettorale del movimento indipendentista Siciliani Liberi e del suo candidato sindaco, l’arch. Ciro Lomonte. Stasera, dalle 19.00, in Piazza Bellini, Ciro Lomonte terrà il Comizio conclusivo. Interverrà, fra gli altri, il … Continue reading “CHIUSURA DELLA CAMPAGNA ELETTORALE DI SICILIANI LIBERI – COMIZIO DI COSTA E LOMONTE”
C’è voluta la Corte Costituzionale, ma alla fine abbiamo avuto ragione!” Ad affermarlo è Massimo Merighi, vicesindaco in pectore di Siciliani Liberi e promotore e primo firmatario, insieme a Marcello Robotti, di una serie di ricorsi contro la Ztl istituita da Laoluca Orlando e Giusto Catania.
“Non sappiamo più come dirlo: se sindaci e assessori vogliono che i cittadini siano rispettosi delle leggi, devono anche essere i primi a rispettarle! Orlando e Catania sapevano benissimo di questo ricorso pendente, e hanno deciso di mantenere in vigore una ZTL illegittima, prima che il TAR la bocciasse in primo e in secondo grado, concedendo la sospensiva alle associazioni Bispensiero e Vivo Civile, presiedute rispettivamente da me e da Marcello Robotti.”
Merighi vede oggi le istanze, di cui è stato promotore, riconosciute dalla Consulta. E torna virale il video, che in 15 ore è stato visto da oltre 5000 palermitani, in cui Merighi sbugiardava le antiche promesse elettorali di Orlando, che in tempi di ricerca di voti spergiurava di essere contro le strisce blu, le ztl e gli abusi dell’amministrazione.
“La vittoria è stata già ottenuta ai tempi, perché abbiamo costretto il comune e rivedere il provvedimento e soprattutto abbiamo impedito all’Amministrazione di ampliare nuovamente la ZTL, mantenendola ristretta entro il quadrilatero che dalla Stazione Centrale giunge alla via Cavour e impedendone l’estensione fino alla via Notarbartolo e oltre – continua Merighi – Ma la questione, come anche quella relativa alle zone blu, non può che essere risolta definitivamente in chiave politica.
“Quello che possiamo garantire ai nostri elettori è che, se verrà eletto Ciro Lomonte Sindaco di Palermo, ritireremo il provvedimento ZTL il giorno dopo l’elezione, restituendo i soldi ai palermitani che hanno fatto il pass. Perché è giusto. Dopo verranno incremento dei servizi e pedonalizzazioni. Nel rispetto della legge e non per fare cassa sulle spalle dei palermitani!”
VIDEO: https://www.facebook.com/CandidatoSindacoPalermo/videos/287831661679571/
Gent. Beppe Grillo,
Le scrivo un commento serio, certo che Lei lo leggerà, o che qualcuno glielo segnalerà.
Non si offenda se le dico che molto spesso Lei è migliore di chi le viene dietro, ed è proprio per questo che a Lei, come leader, mi rivolgo.
Io non sono un commentatore isolato, rappresento gli indipendentisti siciliani, nei cui confronti penso dovrebbe avere molto rispetto. Le voglio sottolineare che questa legge elettorale non solo è gravemente viziata di incostituzionalità per molti altri motivi, ma per un motivo in particolare che avete trascurato, e che invece è gravissimo. Lo sbarramento nazionale (alla tedesca) in Germania non toglie che i partiti fortemente concentrati territorialmente, anche se sotto il 5 %, non possano avere diritto di tribuna (e non solo se di Bolzano o Aosta). In Germania chi vince in tre collegi è come se avesse superato il 5 %. E chi vince in 1 o 2 collegi, è sotto lo sbarramento (quindi non partecipa alla ripartizione del proporzionale) ma quell’1 o 2 che ha vinto nel maggioritario non glielo toglie nessuno.
Così facendo invece, succede che un partito solo veneto, o solo sardo, o solo siciliano, per prendere il 5 % “su base nazionale”, deve (per esempio in Sicilia) prendere il 60 %…. Questo equivale ad averlo messo AL BANDO, FUORI LEGGE. Vi rendete conto della gravità morale, prima ancora che costituzionale, della cosa?
Migliaia di 18enni e 19enni per la prima volta andranno al voto quest’anno a Palermo. Si affacciano oggi alla loro vita di cittadini e molti di loro sono indecisi.
Cari ragazzi (siete già cittadini in senso pieno, ma non vi potete certo offendere se vi chiamiamo ancora così), prima di andare al voto vogliamo chiedervi un attimo della vostra attenzione.
Non vogliamo neanche parlarvi in special modo del candidato sindaco. Noi riteniamo che Ciro Lomonte sia quello che ha le proposte migliori, ma qualunque sia l’idea che vi siate fatti a questo punto della campagna elettorale, noi la rispettiamo. Votate il sindaco che ritenete migliore, o meno peggiore, e se volete saperne di più del nostro, date un’occhiata, se non l’avete ancora fatto, a www.cirolomonte.it
Ma non è neanche questo che vogliamo dirvi oggi, a pochi giorni dal voto.
Vogliamo parlarvi della LISTA. Che lista avete deciso di votare tra le quasi 20 che si presentano?
Le persone più anziane, forse anche i vostri genitori, votano spesso in un modo un po’ strano. Non gli importa nulla del simbolo della lista. Votano l’amico, lo zio, il cugino, il collega, la persona che conoscono nel condominio. E non pensano ad altro.
Non sanno il male che vi stanno facendo in questo modo.
Siciliani Liberi condivide appieno le ragioni che hanno portato i dipendenti della Regione Siciliana di tutte le sigle a riunirsi in assemblea permanente, giovedì 8 giugno, per protestare contro la paralisi giuridica e amministrativa mai verificatasi prima d’ora nel loro status giuridico ed economico. “Le rivendicazioni strettamente sindacali spettano alle organizzazioni dei lavoratori, a noi … Continue reading ““SICILIANI LIBERI” A FIANCO DEI DIPENDENTI DELLA REGIONE SICILIANA”
Siciliani Liberi condivide appieno le ragioni che hanno portato i dipendenti della Regione Siciliana di tutte le sigle a riunirsi in assemblea permanente, giovedì 8 giugno, per protestare contro la paralisi giuridica e amministrativa mai verificatasi prima d’ora nel loro status giuridico ed economico. Le rivendicazioni strettamente sindacali spettano alle organizzazioni dei lavoratori; a noi una valutazione politica e finanziaria di fondo.
Perché i contratti sono fermi da “secoli”? Perché i dipendenti delle ex province sono abbandonati a se stessi? Perché i quadri intermedi della Regione si stanno azzerando, nonostante la stampa “nazionale” dica ogni giorno che siamo la Regione con il massimo numero dei dipendenti?
Diciamo la verità, questo è semplicemente il caos amministrativo. In tanti anni di vita della Regione, dal 1947 ad oggi, non si era mai verificata una situazione così grave. Ma la ragione è presto detta, ed è – come abbiamo ricordato sopra – politica e finanziaria. La Regione è in dissesto non dichiarato, e cerca di chiudere i bilanci con mezzi straordinari, proroghe, tagli lineari, mancati rinnovi, e altri strumenti emergenziali che alla fine stanno mostrando tutto il loro vero volto, quello di un dissesto non dichiarato.
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