Le ZES finalmente in Sicilia, ma non è quello che serve

La Sicilia si avvia ad avere le sue ZES, a Palermo e Catania almeno. Il porto franco per eccellenza e per storia, Messina, ne resta tagliato fuori. “Siciliani Liberi” rivendica a buon diritto la paternità di questa battaglia, che ora è cavalcata dal governo italiano, ma queste ZES, in aree portuali e aeroportuali ben definite, … Continue reading “Le ZES finalmente in Sicilia, ma non è quello che serve”

Congratulazioni di “Siciliani Liberi” agli indipendentisti corsi

“Siciliani Liberi” esprime la propria soddisfazione e le proprie congratulazioni ai fratelli Corsi di “Pe’ a Corsica”, che, dopo la vittoria al primo turno, al ballottaggio hanno raggiunto la percentuale storica del 56 %. Il loro percorso progressivo verso l’emancipazione coloniale dalla Francia è un esempio per tutte le Nazioni senza stato come la nostra … Continue reading “Congratulazioni di “Siciliani Liberi” agli indipendentisti corsi”

PRIME CONTRADDIZIONI NEL GOVERNO MUSUMECI: QUALE AUTONOMISMO È POSSIBILE OGGI?

Palazzo dOrleans

Apprendiamo del primo ricorso in Corte Costituzionale del Governo regionale per restituire il voto alle province e riaffermare la potestà legislativa regionale sugli enti intermedi. Parliamoci chiaro: nel merito la difesa pura e semplice dell’elezione dei vecchi consigli provinciali elettivi è solo un’operazione pro casta, volta a garantire “posizioni” al ceto politico locale.

Il nostro progetto, per la costituzione di distretti consortili, è più aderente al progetto statutario originario e più funzionale rispetto alle esigenze dei cittadini. Ma qui non è nel merito che si sta trattando, ma su un’importantissima questione di principio: la difesa dell’autonomia legislativa della Regione, contro uno Stato che vuole che obbediamo pure alle virgole, quando l’art. 15 dello Statuto dà alla Regione potestà esclusiva in materia di enti locali. Battaglia meritoria, certamente, ma – a nostro avviso – qua le contraddizioni cominceranno a venire fuori. Vero è che il PD ha fatto da tappetino allo Stato e ai poteri forti, e che il centro-destra prometteva almeno un po’ di rispetto per le nostre istituzioni. Sembrerebbe che si muova in questa direzione. Bene. Ma a chi si sta appellando Musumeci? Alla Corte Costituzionale naturalmente. Cioè a un organo giurisdizionale mal costituito e soprattutto mal disposto nei confronti di tutte le autonomie speciali e contro la nostra in particolare. Che succederà ora? Al 99,99 % la Corte Costituzionale, con una delle consuete “sentenze-truffa”, dirà che nello Statuto c’è scritto “nero” ma che si deve leggere “rosso” perché la “riforma delle province” è una “riforma generale dello Stato” che in quanto tale si applica a tutto il territorio dello Stato. Ci immaginiamo già i peana dei giornali locali su “l’ARS che non sa legiferare, che brutta figura”… Ma nessuno dice che, con questa scusa delle “leggi generali di riforma” che peraltro neanche è scritta nel nostro Statuto, ma solo in quello delle altre 4 regioni a statuto speciale, ciò che è scritto nella nostra Carta diventa buono per avvolgere le bucce di patata in cucina. Un’autonomia eccezionale, ai limiti della sovranità piena, come la nostra, prevede un giudice altrettanto eccezionale. Senza la ricostituzione dell’Alta Corte anche questi “ricorsi” rischiano di rivelarsi nell’ennesimo inganno verso i Siciliani. Ma non basta. Non ci sono solo le province. Se Musumeci vuole, per ora almeno, accontentarsi di ricorrere alla Consulta, deve monitorare OGNI GIORNO le leggi dello Stato. Perché OGNI GIORNO i diritti costituzionali della Sicilia sono calpestati.

Inizia la Presidenza Musumeci. La valutazione di “Siciliani Liberi” e la irrisolta “Questione Finanziaria”

La campagna elettorale è finita. Prendiamo atto che i Siciliani hanno scelto Nello Musumeci, candidato di uno schieramento che ha già governato la Regione per circa 68 anni su 76. Si torna al 2011, o forse meglio ancora al 2007 come se nulla fosse accaduto, con Micciché, Armao e Lagalla. Mancano solo Cuffaro e Lombardo … Continue reading “Inizia la Presidenza Musumeci. La valutazione di “Siciliani Liberi” e la irrisolta “Questione Finanziaria””

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il risultato delle elezioni regionali, al di là della modesta percentuale, ha sortito un effetto impensato.

Riceviamo ogni giorno richieste di iscrizioni, di formazione di nuovi circoli in tutta la Sicilia. L’entusiasmo dei militanti è alle stelle, come se avessimo vinto. Come si spiega una cosa del genere?

Ce lo siamo chiesti, abbiamo riflettuto, e troviamo una sola spiegazione.

La spiegazione è che oggi i Siciliani hanno una casa politica che prima non avevano, piccola sì, ancora almeno, ma c’è.

È finita la “favola metropolitana” dei 34 partiti indipendentisti da unire. Queste elezioni hanno dimostrato che ne esiste solo uno: “Siciliani Liberi”. L’unico in grado di mettere in campo una lista in tutte le province, raccogliere regolarmente le firme, non confluire nei partiti italiani, ma soprattutto schierare una classe politica e un programma in grado di governare anche domani mattina la Sicilia.

In questo senso già la presentazione della lista era una prima vittoria. Ma naturalmente non basta.

Gli indipendentisti hanno una casa politica, adesso; si tratta ora di farla crescere, piano piano, fino a farla diventare egemone in Sicilia. Abbiamo cinque anni di tempo, per crescere, per radicarci nel territorio. Solo fra cinque anni, allo scadere di questa legislatura, potremo valutare se esiste o no lo spazio politico per l’indipendentismo in Sicilia. Oggi è troppo presto. A poco più di un anno dalla nascita.

Con i movimenti politici e le associazioni che hanno ispirazione indipendentista e che non hanno la nostra struttura di partito il dialogo resta naturalmente aperto, pensiamo fra gli altri al gruppo Antudo, con il quale abbiamo sempre avuto un confronto franco, rispettando qualunque loro decisione, sia di mantenimento dello statu quo, sia di confluenza, sia di rapporto organico, sia di creazione di un nuovo soggetto politico alternativo, rispetto all’unico partito indipendentista oggi esistente e che noi riteniamo si debba solo potenziare.

MOVIMENTO SICILIANI LIBERI: MASSIMO COSTA : “ RISULTATO SOTTO LE ASPETTATIVE, MA E’ UN PRIMO PASSO “

PALERMO – “Il risultato, di lista e di candidato Presidente, pari allo 0,7 % dei voti validi, in assoluto certamente al di sotto delle nostre aspettative, non è nel complesso pienamente valutabile, se si considera che la nostra forza politica è nata soltanto l’anno scorso, che la maggior parte dei Siciliani non è arrivata neanche … Continue reading “MOVIMENTO SICILIANI LIBERI: MASSIMO COSTA : “ RISULTATO SOTTO LE ASPETTATIVE, MA E’ UN PRIMO PASSO “”

Le elezioni del 2017 e la responsabilità storica dei Siciliani

Giorno 5, domenica prossima, i Siciliani hanno una possibilità che prima non avevano, che non hanno avuto da almeno 70 anni: quella di cambiare finalmente la loro storia. Su di loro grava una responsabilità e allo stesso tempo un’opportunità grandissima. Se fanno andare nel Parlamento più antico al mondo una rappresentanza sovranista e indipendentista, smentendo … Continue reading “Le elezioni del 2017 e la responsabilità storica dei Siciliani”

Sicilia: Forconi 2012, movimento appoggia candidato La Rosa ‘Non ci riconosciamo nei nostri leader tradizionali’

(ANSA) – CATANIA, 1 NOV – Il movimento dei Forconi annuncia il sostegno a Roberto La Rosa, candidato alla presidenza della Regione siciliana, e ai candidati nelle liste dei ‘Siciliani liberi’. “I militanti del movimento dei Forconi – si legge in una nota diffusa dal coordinatore Carlo Siena – si sono riuniti in assemblea a … Continue reading “Sicilia: Forconi 2012, movimento appoggia candidato La Rosa ‘Non ci riconosciamo nei nostri leader tradizionali’”

MOVIMENTO SICILIANI Liberi COMIZIO CONCLUSIVO MERCOLEDI 1 NOVEMBRE PIAZZA VERDI ORE 18.00 SARANNO PRESENTI IL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA ROBERTO LA ROSA, I FONDATORI DI SL

Palermo – Si terrà mercoledì 1 novembre comizio conclusivo del candidato alla presidenza della Regione siciliana, l’avvocato Roberto La Rosa sostenuto da Movimento Siciliani Liberi. L’appuntamento in programma alle ore 18.00 in piazza Verdi a Palermo. Parteciperanno oltre a La Rosa i fondatori del movimento ‘Siciliani liberi’, il prof. Massimo Costa, Antonella Pititto ed Enzo … Continue reading “MOVIMENTO SICILIANI Liberi COMIZIO CONCLUSIVO MERCOLEDI 1 NOVEMBRE PIAZZA VERDI ORE 18.00 SARANNO PRESENTI IL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA ROBERTO LA ROSA, I FONDATORI DI SL”

MOVIMENTO SICILIANI LIBERI: Stupore ,costernazione e rabbia per il trattamento ricevuto da Lucia Annunziata durante il confronto tra candidati in “Mezz’ora in più”

Palermo – Stupore, costernazione e rabbia sono i sentimenti tra gli indipendentisti del movimento “Siciliani liberi”, per “il trattamento” ricevuto dal loro candidato alla presidenza della Regione siciliana, Roberto La Rosa, da Lucia Annunziata durante il confronto tra i 5 candidati di ieri in “Mezzora in più” su Raitre. “Lei è talmente piccolo che avremmo … Continue reading “MOVIMENTO SICILIANI LIBERI: Stupore ,costernazione e rabbia per il trattamento ricevuto da Lucia Annunziata durante il confronto tra candidati in “Mezz’ora in più””