In una lettera al console onorario del Regno di Spagna, l’avvocato Ignazio Caramanna, gli indipendentisti siciliani “nel rinnovare la propria amicizia e fratellanza con gli spagnoli e tutti i popoli iberici, condannano la repressione contro il popolo catalano in atto in questi giorni”. “Comprendiamo le ragioni astrattamente legalitarie, ma esiste un diritto naturale superiore a qualunque ordinamento costituzionale: il diritto all’autodeterminazione dei popoli, che non può essere conculcato da un ordinamento che si vuole libero e democratico – scrivono i ‘Siciliani liberi’ – Il popolo catalano si è espresso più volte, nonostante ogni repressione, e la risposta non può essere quella della polizia e del carcere. Il governo spagnolo ha, per lo meno, l’obbligo morale di pacificare il paese offrendo reali alternative e proposte quanto meno di ordinamento confederale o di ampia riforma costituzionale a chi legittimamente non si riconosce più in un ordinamento unitario, ancorché autonomistico, che peraltro poggia su basi storiche malferme”.
ANNIVERSARIO VESPRI SICILIANI, GRANDE RIVOLTA DEL 1282 ‘SICILIANI LIBERI’ CELEBRANO I 736 ANNI CON UN CONVEGNO DOMANI, 31 MARZO ALLE 10.30, A PALERMO
PALERMO – “Le prime luci avevano appena cominciato a diffondersi sulle tenebre medievali europee, e già i siciliani, con la forza delle armi, si erano conquistati non solo le numerose libertà municipali, ma anche i rudimenti di un governo costituzionale, quale allora non esisteva in nessun altro paese. Prima di qualsiasi altra Nazione, i siciliani fissarono mediante votazione il reddito dei loro governi e dei loro sovrani. In tal modo il suolo siciliano è sempre stato fatale agli oppressori e agli invasori, e i Vespri Siciliani sono stati immortalati dalla Storia”. Lo scriveva Karl Marx nel 1860 riconoscendo ai moti in Sicilia il carattere rivoluzionario contro l’oppressore.
Home › L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino” REGIONE L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino”
“La bocciatura del DEF dimostra che il presidente Musumeci non ha più la maggioranza in Parlamento, se mai l’ha avuta”. Così il segretario di “Siciliani Liberi”, Ciro Lomonte. “Questo momento di incertezza istituzionale, a Palermo e a Roma, non può essere sprecato – aggiunge – La Sicilia con le sue troppe emergenze non può attendere. … Continue reading “Home › L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino” REGIONE L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino””
Siciliani Liberi denuncia la violenta repressione in Catalogna
I recenti arresti di esponenti indipendentisti democraticamente eletti in Catalogna sono definiti un fatto “gravissimo” dagli indipendentisti siciliani. “Stiamo assistendo ad una gravissima violazione dei diritti umani nel cuore dell’Europa, nel silenzio di tutti i paesi europei”; così il Segretario politico del Movimento, Ciro Lomonte, il quale così prosegue: “Non si può pensare di mantenere … Continue reading “Siciliani Liberi denuncia la violenta repressione in Catalogna”
Siciliani Liberi in campo per le amministrative a Catania Ecco i primi nomi di candidati a consiglio e circoscrizioni
CATANIA – Gli indipendentisti del movimento ‘Siciliani Liberi’ si preparano alle amministrative di Catania con propri candidati al consiglio comunale e nelle circoscrizioni. Il comitato elettorale del Movimento che si occupa di pianificare e realizzare la campagna elettorale si è riunito a Misterbianco, presenti Nino Di Mulo, Giorgio Genovese, Raffaele Panebianco, Maria Pulvirenti, Carlo Siena e il portavoce provinciale Massimiliano Vertillo. Durante la riunione si è discusso di possibili alleanze, strategie di comunicazione, punti del programma e candidature.
PRESA DI DISTANZA DEGLI INDIPENDENTISTI SICILIANI DAI GENERALIZZATI ATTACCHI ALLA RUSSIA
“Siciliani Liberi” prende le distanze dalle troppo frettolose attestazioni di “solidarietà” che tutto il mondo occidentale sta dando in questi giorni al Regno Unito in una evidente campagna di demonizzazione della Russia, con la quale l’Europa tutta avrebbe invece interesse a mantenere pacifici e intensi rapporti.
Le ragioni dell’indipendentismo siciliano oggi – Dialogo tra uno scettico e un “siciliano libero”
«Chi sono gli indipendentisti siciliani oggi? Cosa vogliono questi?»
Gli indipendentisti siciliani sono quei Siciliani che hanno maturato una profonda convinzione: che la Sicilia non è una regione italiana ma soltanto una colonia d’Italia. Cioè, storicamente, geograficamente, economicamente, culturalmente la Sicilia è semplicemente una Nazione. E le Nazioni, prima o poi, devono avere un loro Stato sovrano a rappresentarle, altrimenti il suo Popolo non sarà mai libero. Non esiste alcuna altra soluzione strutturale alla Questione Siciliana che non sia l’indipendenza.
«Ma come pensano di coinvolgere i Siciliani? I Siciliani oggi hanno tanti problemi concreti, altri problemi, drammatici: disoccupazione e sottoccupazione altissime, servizi pubblici carenti, infrastrutture in rovina, povertà diffusa, disordine pubblico e corruzione, livelli generali di senso civico e di cultura bassissimi, enti pubblici in dissesto… I problemi veri della Sicilia sono altri. Per quale ragione dovrebbero ‘commuoversi’ per un’idea tanto romantica quanto fuori dal vissuto quotidiano?»
SICILIANI LIBERI: “SINDACO ENZO BIANCO RASSEGNI DIMISSIONI PER RESPONSABILITA’ POLITICA NELL’INCHIESTA GARBAGE AFFAIR”
CATANIA 18 marzo 2018
“La responsabilità politica c’è, perché i dirigenti coinvolti hanno avuto nomina e fiducia e non si può tacere davanti a una certa arroganza nella gestione della cosa pubblica, a discapito delle tasche dei cittadini che, in questo periodo storico, a Catania, soffrono per la carenza di lavoro, di giovani che hanno difficoltà a crearsi un futuro, a costruirsi una casa”. Lo sostengono gli indipendentisti del movimento ‘Siciliani Liberi’ a proposito dell’operazione ‘Garbage Affair’ condotta dalla Dia che ha portato all’arresto di imprenditori e dirigenti del comune di Catania accusati di avere stretto un patto per pilotare un appalto di 350 milioni di euro nel settore dei rifiuti.
“SICILIANI LIBERI”: Lomonte replica a Lo Monte
L’idea di intergruppi alla Camera e al Senato a difesa dello Statuto siciliano – se non è una provocazione destinata a durare pochi giorni – lanciata dal leghista Lo Monte, potrebbe anche essere una cosa seria, non va buttata via, ma solo se accompagnata da un vasto schieramento autonomista, federalista e indipendentista che si muova all’unisono a Roma, a Palermo e soprattutto nella società siciliana, fuori dai Palazzi”. Così Lomonte, segretario di “Siciliani Liberi”, il quale così prosegue:
SICILIANI LIBERI: “SGARBI ANTIMERIDIONALISTA E SEMINUDO SUI SOCIAL INSULTO A SICILIANI, MUSUMECI GLI REVOCHI INCARICO” CIRO LOMONTE, “GALLEGGIAMENTO GOVERNO REGIONALE STA FACENDO RIMPIANGERE EX GIUNTA”
Palermo- “Le recenti dichiarazioni antimeridionali, e implicitamente antisiciliane, dell’assessore alla Cultura, Vittorio Sgarbi, così come le sue continue e indecorose apparizioni seminudo sui social media di ogni tipo sono letteralmente un insulto alla società siciliana che Musumeci ha il dovere di rimuovere, revocando immediatamente la delega e dimostrando un minimo di autonomia da un Berlusconi ‘morente’, non certo più in grado di imporre alla Sicilia questo squallore”. Lo dice il segretario politico dei ‘Siciliani liberi’, Ciro Lomonte.
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