PALERMO – “La colpa della morte di Giovanni è da attribuire a scelte politiche scellerate imposte dalla Comunità Europea, operanti a causa dell’inerzia dei Parlamenti e dei governi locali, che stanno distruggendo ciò che rimane della già martoriata produzione agricola siciliana”. E’ quanto evidenzia Avanguardia Giovanile Siciliana, il gruppo dei ragazzi del movimento Siciliani Liberi, … Continue reading “IMPRENDITORE AGRICOLO SUICIDA PER CRISI A SCOGLITTI GIOVANI INDIPENDENTISTI: “GOVERNO MUSUMECI E ARS SI SVEGLINO””
È ORA DI RIPORTARE IL PARLAMENTO SICILIANO AL CENTRO DELLA POLITICA. È ORA CHE LA COMMISSIONE PARITETICA VENGA NOMINATA DALL’ARS E NON DAL PRESIDENTE
(di Massimo Costa)
Il recente linciaggio della Regione, anzi dell’intera Sicilia, sulla vicenda inesistente della Legge 104 (figurarsi che l’unico dipendente adottato da un invalido è… un pensionato dal 2011) non va letta in modo isolato.
L’assenso dato da Musumeci, sia pure per mezzo dell’Assessore Falcone, allo scippo dell’IVA siciliana in Consiglio dei Ministri, non va letto neanche in maniera isolata.
Sicilia: Lomonte (SL), Musumeci come Crocetta spara mucchio
PALERMO, 6 APR – “Appare del tutto inopportuna l’uscita del presidente della Regione Nello Musumeci, in perfetta continuità con il precedente governo Crocetta, sui presunti e indimostrati abusi sulla legge 104, al solo scopo di nascondere la pressoché totale inattività dell’attuale esecutivo”. Così il segretario del movimento indipendentista “Siciliani Liberi”, Ciro Lomonte.
Vespri siciliani, domani corteo indipendentisti a Palermo Iniziative per ricordare la rivolta del 1282
PALERMO, 6 APR – Con un corteo che partirà, domani alle 10.30 dal parcheggio Basile diretto al cimitero di Sant’Orsola, il movimento indipendentista ‘Siciliani liberi’, renderà omaggio al Vespro siciliano del 1282 con il concentramento finale nella Chiesa del Santo Spirito, luogo nel quale ebbe inizio la famosa rivolta palermitana contro il re oppressore Carlo … Continue reading “Vespri siciliani, domani corteo indipendentisti a Palermo Iniziative per ricordare la rivolta del 1282”
“SICILIANI LIBERI”, LETTERA A CONSOLE ONORARIO SPAGNA “STOP A REPRESSIONE CATALANI, SCARCERARE PRIGIONIERI” CIRO LOMONTE: “CI PROPONIAMO COME MEDIATORI”
In una lettera al console onorario del Regno di Spagna, l’avvocato Ignazio Caramanna, gli indipendentisti siciliani “nel rinnovare la propria amicizia e fratellanza con gli spagnoli e tutti i popoli iberici, condannano la repressione contro il popolo catalano in atto in questi giorni”. “Comprendiamo le ragioni astrattamente legalitarie, ma esiste un diritto naturale superiore a qualunque ordinamento costituzionale: il diritto all’autodeterminazione dei popoli, che non può essere conculcato da un ordinamento che si vuole libero e democratico – scrivono i ‘Siciliani liberi’ – Il popolo catalano si è espresso più volte, nonostante ogni repressione, e la risposta non può essere quella della polizia e del carcere. Il governo spagnolo ha, per lo meno, l’obbligo morale di pacificare il paese offrendo reali alternative e proposte quanto meno di ordinamento confederale o di ampia riforma costituzionale a chi legittimamente non si riconosce più in un ordinamento unitario, ancorché autonomistico, che peraltro poggia su basi storiche malferme”.
ANNIVERSARIO VESPRI SICILIANI, GRANDE RIVOLTA DEL 1282 ‘SICILIANI LIBERI’ CELEBRANO I 736 ANNI CON UN CONVEGNO DOMANI, 31 MARZO ALLE 10.30, A PALERMO
PALERMO – “Le prime luci avevano appena cominciato a diffondersi sulle tenebre medievali europee, e già i siciliani, con la forza delle armi, si erano conquistati non solo le numerose libertà municipali, ma anche i rudimenti di un governo costituzionale, quale allora non esisteva in nessun altro paese. Prima di qualsiasi altra Nazione, i siciliani fissarono mediante votazione il reddito dei loro governi e dei loro sovrani. In tal modo il suolo siciliano è sempre stato fatale agli oppressori e agli invasori, e i Vespri Siciliani sono stati immortalati dalla Storia”. Lo scriveva Karl Marx nel 1860 riconoscendo ai moti in Sicilia il carattere rivoluzionario contro l’oppressore.
Home › L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino” REGIONE L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino”
“La bocciatura del DEF dimostra che il presidente Musumeci non ha più la maggioranza in Parlamento, se mai l’ha avuta”. Così il segretario di “Siciliani Liberi”, Ciro Lomonte. “Questo momento di incertezza istituzionale, a Palermo e a Roma, non può essere sprecato – aggiunge – La Sicilia con le sue troppe emergenze non può attendere. … Continue reading “Home › L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino” REGIONE L’appello di Siciliani liberi: “Musumeci e M5s collaborino””
Siciliani Liberi denuncia la violenta repressione in Catalogna
I recenti arresti di esponenti indipendentisti democraticamente eletti in Catalogna sono definiti un fatto “gravissimo” dagli indipendentisti siciliani. “Stiamo assistendo ad una gravissima violazione dei diritti umani nel cuore dell’Europa, nel silenzio di tutti i paesi europei”; così il Segretario politico del Movimento, Ciro Lomonte, il quale così prosegue: “Non si può pensare di mantenere … Continue reading “Siciliani Liberi denuncia la violenta repressione in Catalogna”
Siciliani Liberi in campo per le amministrative a Catania Ecco i primi nomi di candidati a consiglio e circoscrizioni
CATANIA – Gli indipendentisti del movimento ‘Siciliani Liberi’ si preparano alle amministrative di Catania con propri candidati al consiglio comunale e nelle circoscrizioni. Il comitato elettorale del Movimento che si occupa di pianificare e realizzare la campagna elettorale si è riunito a Misterbianco, presenti Nino Di Mulo, Giorgio Genovese, Raffaele Panebianco, Maria Pulvirenti, Carlo Siena e il portavoce provinciale Massimiliano Vertillo. Durante la riunione si è discusso di possibili alleanze, strategie di comunicazione, punti del programma e candidature.
PRESA DI DISTANZA DEGLI INDIPENDENTISTI SICILIANI DAI GENERALIZZATI ATTACCHI ALLA RUSSIA
“Siciliani Liberi” prende le distanze dalle troppo frettolose attestazioni di “solidarietà” che tutto il mondo occidentale sta dando in questi giorni al Regno Unito in una evidente campagna di demonizzazione della Russia, con la quale l’Europa tutta avrebbe invece interesse a mantenere pacifici e intensi rapporti.
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