Nuovi tagli o la barca affonda

 

I conti? Un disastro annunciato

Il magistrato della Corte dei conti Pino Zingale: “L’avevo detto, ma la cosa non mi consola. La causa? Le clientele. Ora evitare il default”.

Poco meno di due anni fa aveva fatto esplodere il “caso bilancio” nella sede più istituzionale

Commento all’intervista di Live Sicilia

di Massimo Costa 

IL GOVERNO SPAGNOLO RISPETTI IL POPOLO CATALANO

Il Movimento Politico Siciliani Liberi ha espresso al Console onorario della Spagna a Palermo i sentimenti di vicinanza e di solidarietà degli indipendentisti siciliani nei confronti dei membri del Governo catalano, democraticamente eletto, sotto processo per avere indetto un referendum per l’autodeterminazione del popolo catalano, con la seguente lettera. ( disegno di escif ) Leggi la … Continue reading “IL GOVERNO SPAGNOLO RISPETTI IL POPOLO CATALANO”

IL VERO VOLTO DELLA LEGA

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LE DICHIARAZIONI DI #BUSSETTI

RICORDANO A #SICILIANI

 E #MERIDIONALI

QUAL È IL VERO VOLTO DELLA#LEGA

 

I dati sui conti pubblici segnalano in maniera inoppugnabile come la spesa sociale pro capite al Sud (scuola, pensioni, sanità) sia nettamente inferiore a quella destinata al Nord.

Limitandoci al settore dell’istruzione, gli effetti di tale ingiusto squilibrio si traducono in emigrazione di massa – che coinvolge tanto gli insegnati quanto gli studenti -, scuole fatiscenti e didattica sconvolta da innumerevoli disagi.

LAVORO, I PEGGIORI D’EUROPA

NEET

Nei giorni scorsi sono stati diffusi i nuovi dati dell’Eurostat riferiti all’anno 2017. In base ad essi la condizione dei giovani siciliani risulta quantomai drammatica. All’incirca la metà delle persone tra i 25 e i 34 anni non studia né lavora (i cosiddetti “NEET”).Anche i dati relativi alla ricerca attiva di un lavoro ed allo svolgimento dei tirocini segnalano un’ondata di rassegnazione crescente.

Giovani Siciliani Liberi

SICILIANI: UN POPOLO TARATO?

di Armando Melodia “Noi siamo un popolo che si porta dietro una tara genetica: quella di considerarci più furbi degli altri e di cogliere le opportunità in senso negativo. Invece di utilizzare l’autonomia come opportunità l’abbiamo utilizzata per privilegi e per  dare occupazione improduttiva.” Queste le incredibili parole del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, … Continue reading “SICILIANI: UN POPOLO TARATO?”

LA FINTA SECESSIONE DEI RICCHI

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Da indiscrezioni presso la RGS arrivano bruttissime notizie per quel che riguarda l’Autonomia delle Regioni del Nord.

A quanto pare daranno a quelle regioni il 90 % del riscosso, ovunque sia maturato il tributo, quindi comprese le risorse che il nostro Statuto ci garantisce con l’art. 37. Non più derubate dallo Stato, come era stato fino ad oggi, ma direttamente dalla Regione Lombardia, dalla Regione Veneto e dalla Regione Emilia-Romagna, senza neanche passare da Roma. Non è che non sappiano che tra il “riscosso” e il “maturato” ci sia un’enorme differenza, ma sanno anche che il “maturato” nelle singole regioni ad oggi non è oggetto di misurazione statistica. E quindi, nel frattempo, vince il “riscosso”.

Cerchiamo di spiegare con un semplice esempio la portata pratica di questa “svolta”.

GIORNATA DELLA MEMORIA – RICORDIAMOLI TUTTI.

Giorno memoriadi Armando Melodia

Ricordare è importante! La memoria di ciò che abbiamo vissuto e di ciò che hanno vissuto coloro che ci hanno preceduto è importante. Senza passato non c’è futuro! La memoria è anche un antidoto contro veleni che come fiumi sotterranei possono riemergere e intossicarci nuovamente e nuovamente portare all’offuscamento delle menti, all’aberrazione, alla catalogazione dei “nemici” contro i quali scatenare l’odio, alla individuazione di bersagli “moralmente” accettabili sui quali sfogare con violenza le nostre frustazioni. Ricordare è importante! Così come è importante rigettare atteggiamenti, parole, comportamenti che ripropongono una propria presunta superiorità, oppure una altrettanto presunta inferiorità di altri, affidando il discrimine all’appartenenza ad un gruppo, ad una religione, ad una razza, ad un orientamento sessuale. L’antisemitismo, l’omofobia, il razzismo, che pure coscientemente aborriamo, sono troppo spesso soltanto dietro l’angolo del nostro sentire, nascoste dal velo dell’ipocrisia dietro un motto di spirito, un sarcasmo, un “mi piace” sfuggito alla tastiera.

Ricordare è importante ma la memoria non può e non deve essere selettiva. E allora dobbiamo ricordare che l’olocausto, la deportazione nei campi di concentramento e di sterminio nazisti riguardò anche i siciliani.