PARTE LA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA DI SICILIANI LIBERI

Oggi è iniziata a palazzo Pantelleria-Varvaro la sessione 2019/2020 della Scuola di Formazione politica di Siciliani Liberi diretta dal prof. Massimo Costa. Questo il saluto del presidente Armando Melodia Un breve saluto ma soprattutto i ringraziamenti doverosi intanto ai corsisti presenti in aula o collegati telematicamente, al responsabile organizzativo della scuola  Angelo Priolo e a … Continue reading “PARTE LA SCUOLA DI FORMAZIONE POLITICA DI SICILIANI LIBERI”

Governo Conte 2 simmetrico al Conte 1

mattarella conteDopo una gestazione assai travagliata è nato il governo di coalizione tra M5S, PD e LeU. Si è chiusa cosi la crisi di governo, ma rimane più che mai aperta ed evidente la crisi politica che attanaglia l’Italia. Una crisi che affonda le proprie radici soprattutto nella incapacità, o meglio, nella non volontà di affrontare il nodo dello squilibrio territoriale e sociale, che si è fatto via via più marcato e la cui soluzione non può essere individuata attraverso logiche che rimangono all’interno del sistema istituzionale e politico che tale squilibrio ha contribuito ad accrescere.

Il governo appena nato è per molti versi simmetrico a quello precedente: legittimo dal punto di vista costituzionale, anomalo dal punto di vista politico.

La legittimità del nuovo esecutivo, come quella del governo giallo-verde, deriva dall’applicazione della costituzione e sarà tale fino a quando il parlamento italiano gli darà la propria fiducia. Lasciamo ad altri i proclami del tipo “diamo la parola agli elettori” e gli umorali commenti basati su estemporanei sondaggi su cosa vogliono gli italiani. I governi si costituiscono sulla base delle maggioranze che si formano in parlamento.

Ciò non toglie che siamo di fronte ad una evidente anomalia politica. Una coalizione tra partiti profondamente diversi che si sono affrontati non come avversari ma come nemici, assolutamente alternativi l’uno all’altro. Niente di diverso dall’anomalia rappresentata dalla coalizione tra M5S e Lega. Niente di diverso nella stesura di un accordo/contratto sulle cose da fare. Niente di diverso nella spartizione dei ministeri: poltrone erano quelle di prima e poltrone sono quelle di adesso.

La vera anomalia però non sta nelle alleanze che si determinano ma dalla legge elettorale che queste alleanze rende necessaria. Una legge elettorale evidentemente inadeguata a garantire la stabilità politica, ma certamente in grado di negare rappresentanza alle formazioni di carattere territoriale come Siciliani Liberi.

Siciliani Liberi ribadisce il proprio progetto di ZES estesa a tutto il territorio della Sicilia.

Le ZES recentemente perimetrate in Sicilia (zone economiche speciali) si inseriscono nel quadro di una serie di interventi per il Mezzogiorno, volti a creare una sorta di piccoli punti e porti franchi (o qualcosa del genere) con lo scopo di attrarre investimento e sviluppo.Ci teniamo a dire che il dibattito sulle ZES è nato da … Continue reading “Siciliani Liberi ribadisce il proprio progetto di ZES estesa a tutto il territorio della Sicilia.”

IL CONSIGLIO DEI MINISTRI IMPUGNA LA LEGGE SUL TURISMO NAUTICO IN SICILIA

la marina di ragusaAbbiamo sempre sostenuto, che nonostante gli sforzi profusi dalla repubblica italiana, nonostante il perenne saccheggio di risorse e la demolizione del tessuto economico ed industriale Siciliano, una sola cosa non ci potesse essere portata via, la nostra posizione al centro del mondo, la nostra posizione al centro del Mediterraneo. Oggi purtroppo dobbiamo in parte ricrederci, in quanto, anche se resta inalterata la nostra posizione geografica, il governo italiano è riuscito ancora una volta a svilirla ed umiliarla, colpendoci con ferocia allo scopo di rimandare nell’ade ogni ambizione di sviluppo. Un tentativo importante, seppur modesto, quello fatto dal governo Musumeci, che di sicuro qualche beneficio, sia in termini economici che occupazionali, lo avrebbe portato, è stato bocciato dal Consiglio dei Ministri, erodendo di fatto un’altro pezzetto di sovranità al popolo Siciliano e colpendo ancora una volta con ferocia il comparto nautico in Sicilia. Comparto che in questi anni, in moltissime realtà dell’isola ha svolto un ruolo fondamentale, sia in termini occupazionali che in termini infrastrutturali, addossandosi di fatto oneri che spetterebbero a qualsiasi Stato sano e innamorato dei suoi territori e delle sue risorse.

SI AVVICINANO LE ELEZIONI. CHE FARE?

SI AVVICINANO LE ELEZIONI. CHE FARE? Sono sempre stato convinto che la soluzione della Questione Siciliana passa esclusivamente per le elezioni politiche italiane. Non le europee, non le regionali, non le comunali, e nemmeno – perdonatemi – da sole le manifestazioni, la controinformazione, le proteste, l’attività culturale, in cui personalmente mi sono speso anch’io in … Continue reading “SI AVVICINANO LE ELEZIONI. CHE FARE?”

CAOS TRASPORTI IN SICILIA

Caos trasporti in Sicilia: la colpa è dello Stato Italiano Cantieri infiniti su autostrade e superstrade a causa di finanziamenti minimi o nulli, strade provinciali dissestate come nella savana, ferrovie interrotte tra Messina e Palermo e sulla dorsale ionica, pullman al posto degli intercity: sembra un bollettino di guerra. E invece no, è la normalità … Continue reading “CAOS TRASPORTI IN SICILIA”

ASSEMBLEA PERGUSA

Pergusa (EN) 7 luglio 2019 Si è tenuta oggi a Pergusa l’Assemblea nazionale di Siciliani Liberi. Il parlamentino del partito indipendentista, eletto al congresso del 2018, ha trattato molti temi tra cui l’avvio a settembre della scuola di formazione politica, diretta dal prof. Massimo Costa, per la quale le iscrizioni, già pervenute numerose, si chiuderanno … Continue reading “ASSEMBLEA PERGUSA”

Zaia mente ancora sul regionalismo differenziato

Zaia mente ancora sul regionalismo differenziato Vuole vendere, con la complicità della Lega, questa “riforma” come una semplice devoluzione di funzioni amministrative, finanziate da una semplice compartecipazione ai tributi erariali che consenta di svolgere le funzioni delegate. Se fosse così non avremmo molto da obiettare. Il problema è un altro, e cioè che questa lettura … Continue reading “Zaia mente ancora sul regionalismo differenziato”