Per la Sicilia la stessa austerity che ha massacrato la Grecia: apriamo gli occhi, prima che sia tardi!

Rendere incomprensibili termini come ‘Bilancio’ e ‘contabilità pubblica’ fa parte del gioco: non fare capire nulla ai Siciliani del danno che stanno subendo. Ma, l’Italia sta applicando alla Sicilia le stesse politiche economiche che la Troika ha imposto alla Grecia. Con i risultati che conosciamo. Dobbiamo impedire questo genocidio economico e capire che è ora di ribellarsi: capire o morire

Dipendenti delle Province siete vittime dell’Italia: unitevi a noi!

 

Se la Sicilia fosse indipendente, o se solo riuscisse autorevolmente a non fare violare i propri diritti, oggi questi lavoratori sarebbero tranquilli. I partiti italiani tacciono, vergogna delle vergogne, di fronte all’ennesima violenza coloniale. Che succederebbe però se tutti i lavoratori delle province diventassero indipendentisti dalle prossime elezioni?

Presentazione di “Siciliani Liberi” a Enna

Dopo Catania e Palermo, “Siciliani Liberi” si presenta anche nella provincia di Enna.   Domenica 20 Marzo ore 17.00 Sala Mons. Cravotta (Biblioteca Comunale) P.zza Fratelli Messina – Barrafranca sono invitati tutti gli attivisti e simpatizzanti della provincia erea per la presentazione del Movimento, per il lancio della campagna referendaria sui No-Triv e sul referendum istituzionale … Continue reading “Presentazione di “Siciliani Liberi” a Enna”

I ‘regali’ del PD alla Sicilia: dalle arance del Marocco all’olio tunisino, ecco i nomi dei colpevoli

 Giorno dopo giorno assistiamo inermi, all’opera di distruzione di nostre istituzioni rappresentative e della economia della Sicilia. Il progetto viene messo in pratica dal governicchio PD di Renzi. In ordine di tempo, l’ultima mascalzonata è stata realizzata a Bruxelles, il 10/03/2016 anche, attraverso il voto favorevole degli europarlamentari targati PD. È stato autorizzato l’ingresso in Europa di ulteriori, 35 mila tonnellate di olio “extravergine “di oliva, proveniente dalla Tunisia, senza dazi. Iniziativa proposta dal commissario Mogherini PD, la stessa, per intenderci che si è prodigata per fare arrivare le arance dal Marocco. Operazione pienamente riuscita, anche per il voto favorevole dei seguenti europarlamentari targati PD.

Siciliani Liberi a Milazzo: siamo al fianco di chi alza la testa contro gli abusi del potere

 Grandissima affluenza oggi alla manifestazione contro la realizzazione dell’inceneritore di San Filippo del Mela. Migliaia di persone in corteo, partendo dalla Piazza Papino di Milazzo, hanno sfilato per le vie principali della Città passando tra l’altro davanti al Municipio e percorrendo il lungomare. Tutti i Sindaci del comprensorio erano presenti, compreso il Sindaco di Messina, Renato Accorinti. Numerosi attivisti di Siciliani Liberi sono intervenuti con la loro bandiera, a testimoniare la loro partecipazione convinta e irriducibile, ad una lotta contro la devastazione ed il continuo saccheggio del nostro territorio.

 

Milazzo, Siciliani Liberi in piazza per dire no all’inceneritore:”Ennesimo atto di sfruttamento coloniale”

 

Ci saremo anche noi oggi a Milazzo alla manifestazione contro l’inceneritore che la solita politica affaristica vuole piazzare nella Valle del Mela. Un appuntamento al quale non potevamo mancare perché si tratta di dire no, ancora una volta. ad un sopruso in danno della salute dei Siciliani e del loro territorio. 

 

Presentazione di “Siciliani Liberi” a Palermo

    Sono invitati tutti gli iscritti al Movimento, nonché i simpatizzanti e la cittadinanza interessata alla nuova offerta politica indipendentista. Nel corso della presentazione, presieduta dal Prof. Massimo Costa, saranno presentate le ragioni del nuovo progetto politico, i circoli già operanti nella provincia di Palermo, e le ragioni del nostro impegno per il SI … Continue reading “Presentazione di “Siciliani Liberi” a Palermo”

Appello a tutti gli attivisti e simpatizzanti di Siciliani Liberi contro il silenzio stampa sul referendum NO-Triv

 SI

Preso atto del fatto che, inevitabilmente, questo governo coloniale ha deciso di far passare sotto silenzio il referendum che si terrà il 17 aprile perché sicuro di perdere se si raggiungesse il quorum, Siciliani Liberi invita a rompere questo silenzio stampa per mezzo di un tam tam mediatico ad opera di tutti i propri iscritti e simpatizzanti.