Il referendum non è andato come speravamo. Ha vinto il regime post democratico di Renzi. Ma non mancano i segnali positivi che arrivano dalla Sicilia dove 1.146.308 elettori sono andati alle urne e il 92% di questi ha votato contro le trivelle…
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Il referendum non è andato come speravamo. Ha vinto il regime post democratico di Renzi. Ma non mancano i segnali positivi che arrivano dalla Sicilia dove 1.146.308 elettori sono andati alle urne e il 92% di questi ha votato contro le trivelle…
Strano atteggiamento quello dell’astensionista Renzi. Chi si astiene dovrebbe disinteressarsi al voto. E invece in questi giorni si moltiplicano gli appelli, sempre più disperati, per “non” andare a votare. Hanno scomodato persino l’emerito ‘re Giorgio Napolitano’, un marchio e una garanzia, per legittimare l’assenza di democrazia in Italia….
Ieri grande giornata di sensibilizzazione sul referendum NO-Triv. Nelle diverse postazioni dell’Isola nelle quali siamo stati presenti, la nostra posizione, e il nostro stesso Movimento, sono stati comunicati a centinaia e centinaia di Siciliani. Le reazioni della cittadinanza sono state in gran parte positive.
Entra nella fase finale la campagna referendaria di sensibilizzazione e volantinaggio in tutte le principali piazze della Sicilia ad opera di Siciliani Liberi. Sabato, domenica, e in alcune piazze venerdì prossimo. Ecco dove
Apprendiamo con sgomento che la Corte di Cassazione ha stabilito che un libro destinato a studenti della scuola secondaria di I grado (quella che tutti chiamiamo ancora “scuola media”) che inculca pregiudizi razziali anti-siciliani, privi di qualsivoglia fondamento storico, sociale o politico, non può essere ritirato dall’insegnamento in quanto farebbe parte della libertà d’insegnamento.
Francamente non se ne può più degli studi farlocchi, di chiaro stampo antimeridionale e leghista, che escono periodicamente dalla CGIA di Mestre. Peccato che, come spesso accade, anche stavolta, hanno scambiato lucciole per lanterne…
Autonomia, autodeterminazione, indipendenza, non sono parole blasfeme… chiamatela in un altro modo, chiamatela come volete, ma chiamatela tutti legittima difesa della Sicilia e del Popolo Siciliano!! Karl Marx ci ha ricordato che “così il suolo siciliano si è sempre dimostrato letale per gli oppressori e gli invasori, e i Vespri siciliani restarono immortalati nella storia…
Un altro passo in avanti. La manifestazione di ieri a Palermo che ci ha visti sfilare insieme con i No Triv, No Muos, semplici cittadini stanchi di questa politica e studenti, è solo l’inizio di un percorso che ormai è irreversibile: la liberazione della Sicilia…
Siciliani liberi, in questo momento drammatico per la nostra Patria, stretta tra il colonialismo e il commissariamento italiano da un lato e dall’altro un governo-fantoccio, quello di Crocetta, completamente inadeguato, ritiene che le ragioni per cui associazioni e movimenti di ogni tipo hanno dato iniziativa a una marcia contro il Governo Crocetta per il prossimo 30 marzo, a Palermo, siano tutte condivisibili.
La Pasqua cristiana è una ricorrenza molto sentita in Sicilia. Se da un punto di vista strettamente religioso essa segna la Resurrezione del Figlio, da un punto di vista materiale e antropologico va a cadere in un momento in cui la natura si desta dal torpore invernale e, a suo modo, anch’essa risorge.
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