Appello di Roberto La Rosa agli indipendentisti

ROBERTO LA ROSA

Care patriote e patrioti siciliani,

voglio rivolgermi a voi in uno dei momenti politicamente più importanti della mia vita. Ringrazio i vertici e i militanti del Movimento politico “Siciliani Liberi” che mi hanno offerto quella che considero una responsabilità e un onore al tempo stesso unici. Ringrazio in particolare Massimo Costa, al quale va riconosciuto il merito di una coerenza di principi e di un disinteresse personale al di sopra di ogni sospetto. Avrebbe potuto porsi come “generale” delle sue “truppe”, come fanno tanti, e sta preferendo continuare il suo lavoro di ideologo dell’indipendentismo del XXI secolo, talvolta oscuro ma indispensabile alla causa.
Io non sono un fondatore, né un promotore dei “Siciliani Liberi”. Mi sono avvicinato più tardi, quando ho compreso, di fronte all’epilogo inglorioso di un partito nel quale ho militato per 30 anni e finito alla corte del centro-destra italiano, che in Sicilia sta succedendo qualcosa di nuovo. Abbiamo tenuto alta, per decenni, una bandiera: quella della denuncia e dell’indipendentismo di pensiero. Ho compreso che stava nascendo, con tante risorse umane nuove, sempre più siciliani e sempre meno sicilianisti, un indipendentismo nuovo, di azione, di proposta, potenzialmente vincente. E ho aderito, con la fede di sempre, per fare il soldato semplice.

L’arroganza del governo italiano ancora una volta contro i cittadini

vaccinoCon il decreto legge del 7 giugno 2017 il governo italiano ha deciso di rendere obbligatorie 12 vaccinazioni, stabilendo per i genitori inadempienti delle multe che vanno da 500 a 7500 euro fino a giungere alla perdita della potestà parentale.

Premesso che, a nostro parere, i vaccini sono una grande conquista dell’umanità nella lotta contro malattie infettive e che riteniamo incontestabile la necessità di mantenere la copertura vaccinale della popolazione ad un livello tale da evitare il loro diffondersi, contestiamo con decisione questo decreto sia per lo strumento scelto – non esistono ragioni di urgenza che motivino l’uso del decreto legge – sia per i contenuti: un obbligo esteso a 12 vaccini (portato a 10 dalla versione ieri approvata al Senato), la mancanza di trasparenza nell’informazione sui dannosi effetti collaterali, la pesante intromissione dello Stato nelle decisioni che rientrano nella responsabilità dei genitori.  

I migranti e Siciliani Liberi

Human trafficking immigrationL’incalzare delle notizie sugli sbarchi ha determinato una domanda, interna ed esterna al Movimento, di chiarezza sulla nostra posizione in materia.
Noi non abbiamo posto la questione migratoria al primo posto del nostro programma né ne abbiamo fatto uno strumento di battaglia politica perché il problema principale della Sicilia è oggi – a nostro avviso – quello dell’eccessiva e-migrazionedei nostri giovani più che quello della im-migrazione. La decolonizzazione della Sicilia è un impegno così gravoso che non ci si può permettere alcuna “distrazione”. Nondimeno, di fronte allo sbarco giornaliero di migliaia di persone sulle nostre coste, non si può tacere e bisogna parlare chiaramente anche di questa tragedia.
Noi abbiamo sempre distinto questo spostamento di decine di migliaia di persone dall’immigrazione vera e propria.

I Siciliani Liberi contro Crocetta: “Privo di dignità politica”. Il motto prescelto è moralmente un plagio dall’indipendentismo

“Rosario Crocetta è privo di dignità politica e il suo trasformismo è la prova palese della truffa che ancora una volta sta perpetrando ai danni dei siciliani”. L’attacco frontale al Governatore arriva da Roberto La Rosa, candidato dei Siciliani Liberi alla Presidenza della Regione. “È intollerabile sotto il profilo politico sentire dire a Crocetta La … Continue reading “I Siciliani Liberi contro Crocetta: “Privo di dignità politica”. Il motto prescelto è moralmente un plagio dall’indipendentismo”

ACCORDO STATO-REGIONE SULL’IVA: PER SICILIANI LIBERI CONTINUA LA SVENDITA DELLA SICILIA

Secondo il Presidente del Movimento ed economista Massimo Costa, dalle indiscrezioni sul contenuto del documento non c’è da stare allegri. Si tratterebbe dell’ennesima frode e dell’ennesima violazione, anzi “stravolgimento” dell’impianto finanziario dello Statuto, che andrebbe a completare l’analogo accordo del 20 giugno 2016.Secondo Costa si tratta di un accordo incostituzionale, come il precedente, giacché trasforma … Continue reading “ACCORDO STATO-REGIONE SULL’IVA: PER SICILIANI LIBERI CONTINUA LA SVENDITA DELLA SICILIA”

Regionali: il candidato di Siciliani Liberi è Roberto La Rosa

Anche gli indipendentisti entrano nella competizione per le prossime regionali.L’Assemblea nazionale di domenica scorsa, a Pergusa, su proposta del Consiglio di Presidenza, ha espresso per acclamazione l’Avv. Roberto La Rosa, di Palermo, storico indipendentista siciliano, come candidato alla Presidenza di “Siciliani Liberi”.La Rosa ha dichiarato che questo impegno passa da quello di “pensiero”, che ha … Continue reading “Regionali: il candidato di Siciliani Liberi è Roberto La Rosa”

ASSEMBLEA DI SICILIANI LIBERI DOMENICA PROSSIMA A PERGUSA: PARTECIPAZIONE ALLE ELEZIONI REGIONALI E INDICAZIONE DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA

Di fronte al collasso della politica italiana, al dilagare delle astensioni, e alle richieste continue di chi ha fiducia in noi, offriamo ai Siciliani l’unica opzione possibile, la più avanzata, quella del voto indipendentista. Il primo obiettivo è quello di inserire un gruppo parlamentare all’ARS, presenti alle elezioni con una nostra lista e con un … Continue reading “ASSEMBLEA DI SICILIANI LIBERI DOMENICA PROSSIMA A PERGUSA: PARTECIPAZIONE ALLE ELEZIONI REGIONALI E INDICAZIONE DEL CANDIDATO ALLA PRESIDENZA”

L’Italia concede a Trieste lo storico Porto Franco ma lo nega a Messina

trieste porto nordL’Italia riconosce la particolare vocazione di Trieste ad essere punto di sbarco e di imbarco merci per il Continente europeo.
È una vocazione territoriale che risale ai tempi della dominazione asburgica, e che è rafforzata dalla condizione territoriale “mutilata” che è seguita alla II guerra mondiale e al Trattato di Osimo. La Venezia Giulia, al 90 % allora diventò Jugoslavia (oggi Slovenia e Croazia), con la pulizia etnica quasi totale della popolazione di lingua italiana, mentre il capoluogo, Trieste, rimase “attaccato” all’Italia, senza retroterra, anzi con quel “briciolo” di terra che serviva appena a dare continuità tra questa città e il resto d’Italia.
Lo Statuto speciale del Friuli-Venezia Giulia nasceva da questa peculiarità territoriale e istituzionale, oltre che dalla tutela, in verità “minimale”, dei pochissimi sloveni rimasti dal lato italiano del confine (se fosse per questo anche il Piemonte dovrebbe esserlo per le piccole comunità occitane delle sue valli alpine), oltre che dei ladini della Carnia.

Siciliani Liberi aderisce alla manifestazione NO-MUOS dell’1 luglio

no muosSabato 1 luglio si terrà a Niscemi una manifestazione “nazionale” (cioè più correttamente “italiana”, dal nostro punto di vista) per protestare contro l’entrata in funzione del famoso centro satellitare e per dimostrare che da parte dell’opinione pubblica non è intervenuta alcuna rassegnazione né smobilitazione. Non è finita qui, state tranquilli.
Non possiamo che essere grati, da indipendentisti siciliani, a tutti gli italiani che verranno a dimostrare in Sicilia per mostrarci la loro solidarietà e il loro interesse alla smilitarizzazione della nostra Isola, occupata nel 1943, e mai più rilasciata, anzi sempre più fortificata da militari NATO e soprattutto USA.
Ma siamo anche convinti che la maggior parte dei manifestanti sarà siciliana. Sarà, deve essere, anche e soprattutto, una manifestazione contro il Muos “nazionale siciliana”. Per questo andremo con le nostre bandiere e soprattutto con le bandiere della Sicilia.