L’Antichità pre-romana

Iniziamo con quest’articolo una serie di interventi divulgativi sui contenuti e sulla storia delle Istituzioni siciliane. Questi saranno relativamente brevi, per quanto si può, e si sforzeranno di dare ai lettori di questo blog una parte di quella formazione civica e delle informazioni che ogni buon cittadino siciliano dovrebbe avere.

Il punto principale della storia dell’Autonomia siciliana, o delle aspirazioni della Sicilia ad essere Stato, è che essa non è un incidente dei nostri giorni o anche degli ultimi 70 anni, ma è, per così dire, connaturata alla stessa storia millenaria della nostra Isola.

La Sicilia è stata sempre considerata, sino al 1860, un paese a sé stante, una Nazione e – come molte altre nazioni – essa ha sempre avuto una propria formazione politica, uno Stato in pratica, a rappresentarla.

Più esattamente questa individuazione istituzionale univoca della Sicilia come “Paese” a sé stante, e diverso e distinto dalla stessa Italia, risale alla conquista romana, la quale diede per prima alla Sicilia un’amministrazione unitaria nei confini geografici dell’Isola.

Andando ancora più indietro si trovano solo “tentativi” di dare unità all’Isola, come brevemente accenneremo nell’articolo di oggi.