PALERMO – “Gaetano Armao copia il programma di ‘Siciliani liberi’ parlando di moneta complementare ma dice che il suo è l’unico esistente per nascondere il plagio; Alfano parla di zona fiscale speciale e il M5s di reddito di cittadinanza irrealizzabile per i costi eccessivi. Bene, come prevedevamo l’unico programma esistente, il nostro, diventa il testo base … Continue reading “‘SICILIANI LIBERI’: “ARMAO COPIA NOSTRO PROGRAMMA DI GOVERNO, IL SUO E’ PLAGIO” PROF. MASSIMO COSTA: “ALFANO E M5S LANCIANO SOLO SLOGAN SU ZONA FISCALE E REDDITO PER TUTTI””
Autore: Siciliani Liberi
Il reddito di sostegno alle casalinghe nel Programma di Siciliani Liberi
Il candidato Presidente di “Siciliani Liberi”, l’avv. Roberto La Rosa, rilancia la politica sociale portata avanti da parte del movimento indipendentista, per mezzo del “Reddito di sostegno” per alcune categorie produttive non registrate nel mondo del lavoro, tra le quali quella delle casalinghe.
Dichiara il candidato indipendentista: “Promettere a tutti i cittadini in quanto tali un reddito di cittadinanza è una forma di demagogia praticamente insostenibile, ma certamente ci sono alcune categorie che impropriamente non sono registrate come ‘lavoratori’. Tra questi sicuramente ci sono le persone addette al lavoro familiare, il cui contributo alla società, per l’accudimento dei figli, delle persone anziane e della casa, non è registrato nel PIL ma che gestiscono una vera e propria azienda: la famiglia. Oggi si contano in Sicilia circa 900 mila casalinghe e poco più di 200 mila lavoratrici part-time, che in realtà sono altrettanto casalinghe part-time. Riconoscere il loro ruolo sociale con un “reddito di sostegno” (integrale per le casalinghe a tempo pieno, parziale per le lavoratrici part-time) non è solo un problema di equità sociale e morale, ma presenta anche importanti effetti benefici dal punto di vista economico e sociale: si redistribuisce il reddito a favore di famiglie monoreddito e meno abbienti, si incentiva la ripresa della domanda interna di beni e servizi, si combatte la povertà e l’emarginazione sociale, si ridà dignità e un minimo di autonomia economica a centinaia di migliaia di donne, in ultimo si rilancia l’economia e al contempo la solidarietà familiare”.
IL REDDITO DI SOSTEGNO ALLE CASALINGHE NEL PROGRAMMA ECONOMICO DI “SICILIANI LIBERI”
Un assegno netto di 400 euro al mese per le casalinghe e 200 euro per le lavoratrici part-time. In totale sono 1 milione e 100 mila le donne non registrate nel mondo del lavoro ma che “gestiscono una vera e propria azienda, quella familiare” che potrebbero essere coinvolte (200 mila le donne con lavoro part-time) … Continue reading “IL REDDITO DI SOSTEGNO ALLE CASALINGHE NEL PROGRAMMA ECONOMICO DI “SICILIANI LIBERI””
Quello che i siciliani non devono sapere
Questa tornata elettorale regionale ha i riflettori puntati da tutta Italia. Ma quei riflettori coprono solo vergogne, come la vecchia politica. Chi guarda un TG, di qualunque canale, sente parlare del corteggiamento di Alfano, di quale rettore o ex rettore sarà scelto dal PD, se la destra va unita o divisa e tutti, ma proprio tutti, a dire che queste elezioni “sono importanti per l’Italia”, come una specie di anticipo di campionato.
Della Sicilia, naturalmente, non parla nessuno. Di come risolvere i suoi drammi.
E soprattutto il più importante dei candidati schiettamente siciliani, Roberto La Rosa, dei “Siciliani Liberi”, è il CANDIDATO INVISIBILE.
I Siciliani non sanno e non devono sapere che esiste un’alternativa, che l’indipendentismo oggi è praticabile, che il primo passo verso la libertà della Sicilia è la sua costituzione in Zona Economica Speciale. Nulla, silenzio, tabù.
Se potessero silenzierebbero anche i social.
I Siciliani non devono sapere.
E soprattutto non devono sapere che mentre tutti gli altri competitori non hanno ancora pubblicato alcun programma, l’unico programma che c’è è quello nostro.
E soprattutto non devono sapere quanto ci costa la “dominazione italiana”, soprattutto sotto il governatorato coloniale di Crocetta.
Proviamo a ricordare soltanto le peggiori malefatte.
Presenti e passate. Chi legge questo post, proprio per la censura che c’è, avrebbe il dovere morale di diffonderlo.
Lo Stato ruba da molti anni circa il 40 % dell’IRPEF dei Siciliani (circa 3,5 miliardi), violando lo Statuto e il decreto attuativo dello Statuto.
Si è costituito ufficialmente a Messina il Circolo di Siciliani Liberi “Rosa Donato”
Si è costituito ufficialmente a Messina il Circolo “Rosa Donato” del Movimento politico Siciliani Liberi.Il Movimento si pone l’obiettivo di raggiungere, in un percorso politico di medio-lungo termine, l’indipendenza politica, passando da quella finanziaria, tramite l’azione di una nuova classe dirigente contrapposta a quella Siciliana che è stata fin’ora espressione della partitocrazia italiana, un movimento, … Continue reading “Si è costituito ufficialmente a Messina il Circolo di Siciliani Liberi “Rosa Donato””
CAMPAGNA DI RACCOLTA PER LE ELEZIONI REGIONALI SICILIANE
QUESTA VOLTA DIPENDE SOPRATTUTTO DA TE: SCEGLI A QUANTI SICILIANI VUOI ARRIVI IL NOSTRO MESSAGGIO Chi conosce “Siciliani Liberi” difficilmente resta insensibile a un progetto politico così innovativo.Noi abbiamo il migliore programma per sollevare la Sicilia dal colonialismo, ma se questo non arriverà ai Siciliani non correremo ad armi pari e non potremo quindi vincere. … Continue reading “CAMPAGNA DI RACCOLTA PER LE ELEZIONI REGIONALI SICILIANE”
SICILIANI LIBERI PUBBLICA IL SUO PROGRAMMA
Pubblicato oggi, sul sito istituzionale, il Programma di “Siciliani Liberi” per il Governo della Sicilia (qui il link e qui il programma scaricabile). Tra i punti di maggiore rilievo: Costituzione del territorio della Sicilia in Zona Economica Speciale, con speciali norme doganali, fiscali, amministrative e finanziarie; Fiscalità di vantaggio (IRPEF 20 %; sul reddito d’impresa … Continue reading “SICILIANI LIBERI PUBBLICA IL SUO PROGRAMMA”
Per coloro i quali aspettano e intanto parlano, parlano…
Indugiare con i se e i ma non serve a nulla. E’ il rifugio di quelli che amano la pratica della politica parolaia, verbosa e inconcludente, degni eredi del Principe di Salina, di cui applicano consapevolmente la filosofia.
La codardia è il loro faro guida. Non saper cogliere il momento storico favorevole, probabilmente irripetibile, è semplicemente da ruminanti al pascolo nella sabbia.
Di colpo, la statura politica dei leader del centrodestra e del centrosinistra risulta essere, inversamente proporzionale alla ottusità di questi oracoli scaduti, prodighi soltanto di consigli avariati, quando non proprio avvelenati.
Questi falsi sapienti svolgono una sola funzione nella società: bloccare sul nascere idee nuove, per la paura di non essere capaci di cogliere e seguirne gli sviluppi. Cercano quindi di frenare a tutti i costi ogni iniziativa all’insegna del rinnovamento.
La politica che non ha governato, che non ha deciso, ci consegna una regione allo sfacelo – in Sicilia più della metà della popolazione (55,4%) vive in famiglie a rischio di povertà o esclusione sociale – stando ai dati Istat.
Costruiremo quello che vogliamo essere
Costruiremo quello che vogliamo essere con chi saprà fare a meno di privilegi personali a beneficio delle esigenze della collettività, contrastando la violenza e l’arroganza, frutto delle connivenze tra forze, più o meno, oscure. Costruiremo quello che vogliamo essere con chi saprà liberarsi da inutili pregiudizi e dalle certezze di luoghi comuni; con chi nel … Continue reading “Costruiremo quello che vogliamo essere”
LE ZES PER IL MEZZOGIORNO SONO SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE – L’INTERA SICILIA DEVE ESSERE ZONA ECONOMICA SPECIALE
Il Movimento “Siciliani Liberi” prende le distanze dai provvedimenti tampone che il Governo italiano intende prendere per il Mezzogiorno sotto il nome di ZES (Zone Economiche Speciali). Si tratta di provvedimenti temporanei, ristretti ad aree territorialmente molto circoscritte, nelle quali peraltro ci sarebbero solo modeste agevolazioni fiscali, più a beneficio degli investitori esterni che delle … Continue reading “LE ZES PER IL MEZZOGIORNO SONO SPECCHIETTI PER LE ALLODOLE – L’INTERA SICILIA DEVE ESSERE ZONA ECONOMICA SPECIALE”