Siciliani Liberi condanna fermamente l’incomprensibile appoggio del Governo italiano al governo ormai illegittimo di Kiev e a una guerra ormai perduta e senza sbocchi.
Il Governo italiano sembra non tenere conto del fatto che ormai il principale “dante causa” di quella guerra, gli USA, appare stanco e non intende procedere. Fra pochi giorni, con Trump alla presidenza degli USA, cominceranno le trattative per la resa (non per la pace) dell’Ucraina. E l’Italia che fa? Manda altri soldi e armi per una guerra senza sbocco? Peraltro con pochissima popolarità.
La condanna è occasione al contempo per esprimere tanto tutta la nostra solidarietà al martoriato popolo ucraino, vittima di una strumentalizzazione esterna, quanto la nostra amicizia ai popoli della Federazione Russa, che hanno resistito e praticamente vinto contro il dissennato attacco della NATO.
Il Mediterraneo sia un luogo di pace, le armi cessino e soprattutto l’Italia la smetta di fare imperialismo straccione per conto terzi.
E questo va detto con molta chiarezza anche ai nuovi inquilini di Washington, che rispettiamo, ma per i quali non proviamo alcuno specifico timore reverenziale: la Sicilia non vuole basi militari di attacco, ma al più di difesa del proprio spazio aero-navale.
Il Mar Nero, su cui si affacciano Russia e Ucraina, fa parte dell’area mediterranea, e unico interesse nazionale della Sicilia è che nel Mediterraneo “scoppi” la pace, in Ucraina come nel Vicino Oriente.