In merito alla vicenda della controversa campagna pubblicitaria dell’AMAT, azienda del pubblico trasporto della città di Palermo, “Obliterate non è un peccato”, Maurizio Sagona, componente dell’Assemblea del partito Siciliani Liberi, afferma che «È un messaggio che mette in cattiva luce il cittadino palermitano. Siamo abituati, purtroppo, agli slogan delle TV nazionali e delle testate giornalistiche che cercano ogni appiglio per screditare la Sicilia e i siciliani, ma non possiamo accettare che a screditarci siano gli amministratori locali che devono difendere la città ed i cittadini. Un turista che legge un “cartellone” di questo genere penserà: i palermitani non pagano, vogliono tutto gratis e non contribuiscono a mantenere i servizi, pensiero antimeridionale. Non sanno che questi servizi non esistono in città; di sicuro il palermitano si sentirà preso in giro leggendo questa frase, fermo di fronte una fermata di autobus, che sta aspettando da 40/50 minuti e sicuro di arrivare in ritardo al lavoro, a scuola o per i suoi impegni». Prosegue Sagona: «Come sappiamo, la città non è servita bene; è giusto pagare un servizio, ma è anche giusto avere i mezzi puntuali. L’azienda è in crisi per i debiti ma non può pensare di sanarli se offre vuoti e ritardi. In una città come Palermo i trasporti sono importanti; se funzionassero, il cittadino risparmierebbe in denaro e tempo e la città in traffico ed inquinamento. Studiassero un sistema funzionante, non una valanga di progetti di linee di tram ZTL, strisce blu, divieti atti solo ad incassare; non si sana un bilancio spendendo altri soldi senza attuare soluzioni. Certo, si sono accorti del messaggio dannoso per la città e per l’azienda, che è stata contestata e ridicolizzata da parecchie fonti, e vogliono rimuovere la cattiva pubblicità. Ripensassero a questo punto a servire la città facendo funzionare la rete di trasporto cittadino, di sicuro i biglietti verranno obliterati con soddisfazione dal palermitano che finalmente potrà risparmiare, lasciando l’auto a casa».