Io comunque sono molto ottimista, penso che nei prossimi anni l’obiettivo ARS verrà raggiunto e forse anche qualcosa in più.
Il mio non è un ottimismo privo di fondamento e vi spiego il perché (magari mi sbaglio) il numero di giovani indipendentisti impegnati attivamente non era così alto come oggi forse dai tempi di Canepa e dell’Evis, se contiamo Gsl, trinacria, antudo e qualche altro giovane sparso qua e la superiamo ampiamente la cinquantina di giovanissimi attivisti e siamo in continua crescita… Se pensiamo agli iscritti di SL quasi la totalità sono diventati indipendentisti in età adulta quindi privi di quella componente prettamente giovanile di irrazionalità, coraggio e fiducia nel futuro.
Se andiamo ancora più indietro nel tempo, l’indipendentismo siciliano non era altro che un movimento culturale più che politico portato avanti da pochi intelletuali. Dunque mantieniamo i piedi per terra ma siate consapevoli del fatto che non si vedevano così tanti giovani con questi ideali politici da almeno 80 anni e questo non può che essere un segnale inequivocabile che i tempi sono maturi.
Ciò ovviamente non toglie che ci siano dei problemi, ma concedetemi, anzi concediamoci un po’ di sano ottimismo.
Anthony Graziano (componente del direttivo dei Giovani Siciliani Liberi)