Fino a ieri sera i genitori siciliani si sono sentiti più volte informare e poi disinformare, e poi informare di nuovo su un fatto molto semplice da comunicare: “scuole aperte o chiuse?!”
Tutti appesi ad un filo, ad aspettare di sapere notizie riguardanti i propri figli. Capiamo le esigenze in cui ci troviamo, visto lo stato d’emergenza da ben due anni.
Ma non sarebbe stato meglio avvisare per tempo tutti i genitori e gli alunni, anziché a serata inoltrata? Chi di dovere avrebbe dovuto per tempo dare notizie ai genitori ed alunni.
I presidi e i professori non sapevano e non avevano notizie fino alle 20:00 di ieri sera, 12 gennaio 2022.
Poi, attraverso comunicati sui vari social, si è appreso che alcune categorie di studenti sarebbero andati in DAD. Altri in presenza, altri ancora fino a stamattina non hanno contezza di ciò che devono fare. Senza mascherine sufficienti, senza scuole sanificate per l’occasione.
Dopo due anni di disagi questi stanno continuando indefessamente a persistere. Uno Stato che preme sugli obblighi e non si cura di adeguare le scuole alle emergenze, comprese quelle connesse alla pandemia.
Liliana Bortolin Componente dell’Assemblea Nazionale di Siciliani Liberi