Draghi da incubo

La smentita di Draghi sulla richiesta di lasciapassare sanitario per potere esercitare l’imprescrittibile diritto di voto, dopo che “chissà chi” ha lasciato filtrare questa indiscrezione terribile fa il paio con la proposta, ancora più oscena, di Letta di limitare il diritto di elettorato passivo soltanto a chi accetta terapie sanitarie consigliate ma non (ancora) obbligatorie.
In certi casi la smentita è peggiore dell’indiscrezione, e ricorda la cosiddetta “finestra di Overton”, in cui si introducono idee via via più deliranti e scandalose, negandole in un primo momento, al solo scopo di sdoganarle e far accettare ciò che prima sarebbe stato semplicemente impensabile.
Noi Siciliani Liberi stiamo fermi, invece, sui principi non negoziabili.
Noi – lo ripetiamo ancora – siamo per la piena libertà vaccinale e soprattutto perché nessuna restrizione alla vita sociale e alla circolazione con tracciamento permanente sia posta in essere da un’autorità amministrativa. Il lasciapassare sanitario non è la libertà, ma l’inizio di un incubo distopico nel quale si potrebbe restare intrappolati per decenni o secoli. Abbiamo il dovere morale di fermarlo, di fermare la strumentalizzazione di una patologia già programmata, ed affrontarla serenamente con le cure, domiciliari e quando serve ospedaliere, o con vaccini adeguatamente testati a disposizione dei soggetti più fragili, senza costrizioni e discriminazioni; vaccini per i quali non abbiamo alcuna ostilità preconcetta. Nessuno osi chiamarci “NoVax”.
Noi non chiederemo ai nostri candidati alle amministrative né agli elettori dati sanitari per poter esercitare i loro diritti politici.
NOI, SICILIANI LIBERI, NON LO FAREMO!

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