(Comunicato del Distretto di Palermo)
La sfiducia a Giusto Catania, un atto giusto e dovuto, ma che risulta tardivo. Questa giunta avrebbe dovuto e potuto offrire una svolta per la mobilità palermitana, senza pregiudizi e con una visione di una città per il Futuro. Abbiamo assistito ad una giunta inerte e senza volontà di confronto con le altre forze presenti nel Consiglio comunale e senza che vi fosse un vero confronto con la società civile e con le attività produttive cittadine per pianificare un modello di mobilità. Il confronto, senza pregiudiziali ideologiche, avrebbe fatto crescere l’azione politica del Consiglio e fatto maturare nella cittadinanza una consapevolezza della visione della Palermo del prossimo futuro. Questa sfiducia, che condividiamo per gli scarsi risultati ottenuti dalla Giunta e dall’assessore come terminale operativo del programma di giunta, ci lascia però perplessi perché risulta più un atto formale che prelude all’inizio della campagna elettorale, che un atto politico per offrire una svolta per il ridisegno della mobilità cittadina.