Apprendiamo con piacere che il movimento siciliano ‘Attiva Sicilia’ ha fatto proprio e rilanciato il Progetto Tarì, già oggetto di ideazione da parte del nostro fondatore, il Prof. Massimo Costa, e parte integrante del progetto politico di ‘Siciliani Liberi’, particolarmente valorizzato all’interno del ‘Progetto Sicilia ZESI’ (Zona Economica Speciale Integrale).
Siciliani Liberi si rivela, ancora una volta, una delle poche fonti del pensiero politico in cui si riesce ancora ad elaborare una progettualità per far uscire la Sicilia da una condizione coloniale ormai intollerabile. Ne siamo lieti e non pretendiamo certo esclusive o copyright, anche se non ci sarebbe dispiaciuto un più esplicito riconoscimento della prima fonte di elaborazione del progetto.
Siamo comunque disponibili a condividere una battaglia che riteniamo di comune interesse per la Sicilia e a collaborare senza mettere avanti ‘interessi di partito’. Del resto solo con una massima convergenza tra tutte o la maggior parte delle forze politiche si potrà arrivare al successo.
Invitiamo ‘Attiva Sicilia’ in ogni caso ad una particolare attenzione a portare avanti il disegno con la massima attenzione. La tematica della moneta, ancorché complementare, è particolarmente delicata e si presta ad attacchi malevoli da parte di chi ha tutto l’interesse a mantenere lo statu quo. Prudenza, quindi, e competenza massima, affinché un tema così delicato non sia esposto al discredito ma sia con gradualità inserito nel nostro tessuto economico.
Ci si lasci dire che senza la spinta di ‘Siciliani Liberi’, verso una sempre maggiore autodeterminazione e indipendenza economica, oggi in Sicilia ci sarebbe molto meno spazio per la speranza.”