I recenti arresti di esponenti indipendentisti democraticamente eletti in Catalogna sono definiti un fatto “gravissimo” dagli indipendentisti siciliani. “Stiamo assistendo ad una gravissima violazione dei diritti umani nel cuore dell’Europa, nel silenzio di tutti i paesi europei”; così il Segretario politico del Movimento, Ciro Lomonte, il quale così prosegue: “Non si può pensare di mantenere la Catalogna assoggettata alla Spagna per mezzo di questa brutale repressione. Nessuna ragion di stato può giustificare il silenzio istituzionale dell’Europa di fronte a questa violazione dei più elementari diritti umani, tra i quali vi è certamente quello all’autodeterminazione dei popoli. Faremo sentire la nostra voce con una protesta al Consolato spagnolo di Palermo. Si deve aprire un negoziato ad alto livello. L’alternativa non può che essere quella dell’isolamento totale di un governo che non esiteremmo a definire neofranchista. Anche il Governo regionale siciliano dovrebbe ricordarsi dell’amicizia storica e della fratellanza tra Catalani e Siciliani e inviare quanto meno una nota di protesta al Governo spagnolo”.