Scicli non è solo un’importante città del distretto Ibleo, non è solo una delle capitali del Barocco del Val di Noto.
Oggi Scicli è una palestra, un laboratorio, una grande prova per tutti i Siciliani che vogliono liberarsi dalla vecchia politica.
Dobbiamo dire grazie, per questo, all’imprenditore Carmelo Vanasia, che sta coraggiosamente sfidando i soliti noti della politica nel suo Comune, per tentare di restituire Scicli agli sciclitani.
Per fare questo non ha fatto troppi calcoli, si è buttato generosamente a disposizione della propria collettività. Ha subito intimidazioni, ma è andato dritto, rispondendo sempre in modo sereno, come dovrebbe fare ogni candidato che antepone la “cosa pubblica” a quella privata.
Non ha il favore di quelli considerati “importanti”. Ha però il favore del Popolo. Riempie le piazze e parla un linguaggio finalmente nuovo. In una parola ce la può fare sul serio. Questa volta non si fa la solita testimonianza sicilianista. Si va a liberare il primo comune della Sicilia, al quale speriamo ne seguiranno tanti altri.
L’incontro tra il suo Movimento e Siciliani Liberi, che apertamente gli dà il proprio appoggio e che metterà a disposizione le proprie competenze per svolgere il delicato compito di amministrare una città siciliana da Siciliani, e non più da servi, è l’inizio di un grande cambiamento per tutta la Sicilia, che certamente troverà il proprio momento più importante l’anno prossimo, con il rinnovo dell’Assemblea Regionale e della Presidenza della Regione.
Giorno 27 Novembre, quindi, non sarà solo il giorno del rinnovo del Comune di Scicli, già di per sé cosa importantissima. Giorno 27 novembre sarà la prova generale per tutti i “Siciliani Liberi”, che con Carmelo Vanasia si assumono tanto i rischi di un eventuale risultato non soddisfacente, quanto le opportunità di una Vittoria.
Sarà la dimostrazione che vincere si può, anche senza inciuci o alleanze con i partiti italiani.
Noi siamo stati con lui dall’inizio, di questa campagna elettorale che il Ministero dell’Interno ha voluto ravvicinatissima per impedire di organizzarsi elettoralmente. Siamo ancora con lui ora e lo saremo ancor di più quando prenderà le redini dell’Amministrazione, compito difficile in cui noi sentiamo il dovere di dargli tutto il supporto che serve a un giovane movimento civico che si sta incontrando con noi e con il grande schieramento siciliano che andiamo a creare. A cominciare dalle competenze in materia di finanza pubblica, oggi indispensabili per qualunque azione di governo.
Giorno 27 non vinceranno con Carmelo solo gli Sciclitani, insieme a lui vinceranno, per la prima volta, tutti i Siciliani.