Sono a ridosso del confine che delimita il ” MUOS” di Niscemi .
Provo una grande rabbia , dietro questo muro di filo spinato . Un grande senso di frustrazione e di impotenza allo stesso tempo.
Diciassette km di filo spinato , a difesa di una enclave americana in territorio siciliano .
Mi sono chiesto , chi ha potuto permettere che tutto questo accadesse.
Chi non ha impedito , che tutto questo avvenisse .
Chi ha deciso per conto nostro , chi ha applicato la “clausola di supremazia” prima ancora che questa fosse inventata ?
Quale interesse “Nazionale” e` stato difeso , di quale nazione , non certo di quella Siciliana .
L’intera classe politica siciliana ,succedutasi in questi decenni all’ARS , ai vari livelli di responsabilita`, politicamente comunque , completamente responsabile di questo tradimento nei confronti del Popolo Siciliano.
Mi sono chiesto , le terre su cui questo impianto e` stato realizzato , chi le ha cedute e quando ?
Sono state promesse , quale risarcimento a seguito degli eventi dell’ultimo conflitto mondiale , come si vocifera a Niscemi ?
Quali mediatori , interessati , hanno permesso la riuscita di questo scempio in danno dell’intera comunita` Siciliana ?
E la classe politica indigena , eletta da questo popolo , dov’era ?
E oggi , sarebbero disposti ad affermare che I siciliani non corrono rischi per loro salute ?
Ascari , indegni . Atei e Apolidi senza Dio e senza Patria , proni soltanto al maledetto dio denaro.
E ancora , chi e` responsabile , per competenza territoriale tra l’ASP di Caltanissetta e l’ARPA , a stabilire se questo impianto e` nocivo per la salute dei cittadini ?
Siamo consapevoli che oggi e` tutto maledettamente piu` complicato e altrettanto sicuri che nessuna azione potremmo mai , intraprendere contro la prima potenza mondiale , ma possiamo chiedere che , se questo impianto e` davvero nocivo per la salute di donne ,bambini e uomini di questa Isola ,se davvero le onde elettromagnetiche emesse , possono causare malformazioni ai nascituri o tumori ai cittadini siciliani , sommessamente ma con fermezza , di spegnere queste antenne .
Fateci altro, cambiate la destinazione d’uso, ormai il sito e ` vostro , riconvertitelo .
Se davvero ci considerate amici o alleati , non permettete che tutto questo accada .
Enzo Cassata