Sabato dalle ore 18:00 alle ore 21:00
Aci Sant’Antonio, Palazzo Cantarella, P.zza Cantarella 5
Incontro pubblico sulle riforme costituzionali, le conseguenze per lo Statuto Speciale Siciliano e per il futuro stesso della Sicilia.
Relaziona il Prof. MASSIMO COSTA, Professore Ordinario di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche dell’Università di Palermo, Presidente del Movimento “Siciliani Liberi”, Esperto di Statuto Siciliano e di Storia della Sicilia.
L’Avv. Carmelo Sardella, Presidente dell’Associazione “Terre di Aci”, introduce con una panoramica sulla riforma e sulle ragioni del No al prossimo referendum d’autunno.
Dopo 70 anni di mancata attuazione dello Statuto speciale e dopo l’avvitamento economico, politico e finanziario degli ultimi anni, il referendum istituzionale pone la Sicilia di oggi di fronte a un bivio.
Con il SI i margini dell’autonomia, teoricamente non toccati dalla riforma sino ad un prossimo adeguamento dello Statuto concordato tra le parti, verrebbero compressi sino al punto di diventare del tutto irrilevanti, e questa volta non più per una condizione di fatto, ma per diritto, lasciando ogni decisione e ogni risorsa nelle mani dello stato centrale.
Con il NO resta la drammatica questione istituzionale e finanziaria siciliana, ma con la possibilità che questa, con adeguato supporto da parte di una classe politica nuova, venga finalmente rilanciata nel solo interesse del Popolo Siciliano.
Il Prof. Costa, Presidente di Siciliani Liberi, affronterà queste tematiche da una prospettiva indipendentista. A 200 anni esatti dall’estinzione dello Stato indipendente di Sicilia, questa deve chiedersi se e come si possa lottare per il proprio diritto alla sopravvivenza e per la piena emancipazione politica. E, in questo quadro, se e come e fino a quando abbia senso agire dentro la Repubblica italiana per spingere i confini dell’Autogoverno sempre più avanti fino alla completa libertà politica e indipendenza.